di Maurizio De Giovanni, con Antonio Milo, Adriano Falivene ed Elisabetta Mirra
regia Alessandro D’Alatri - Teatro Diana OR.I.S.
Primavera del ’43, Napoli. In uno scantinato si ritrovano Bambinella, un femminiello, il Brigadiere Raffaele Maione, Melina, una ventenne che ha appena sgozzato nel sonno il Marchese di Roccafusca, di cui era la cameriera. In un angolo una Statua della Madonna Immacolata. Il dialogo tra i tre occupanti del rifugio si fa sempre più profondo e serrato, con una serie di riflessioni sulla vita, la morte, la giustizia, la fede, ma anche la fame e l’arroganza del potere.